Campione italiano di magia ma c’è anche altro


Il campionato italiano di magia sta prendendo forma.  Nel mese di maggio si svolgerà a Saint Vincent un festival di magia tra i più importanti e meglio organizzati d’Europa e tra le tante iniziative contemplate si svolgerà anche quella di selezionare un campione italiano di magia.

Se dovessi spiegare tutto, illustrare l’organizzazione retrostante (Masters of Magic), parlare delle punte di lancia (Walter Rolfo, Circolo Amici della Magia di Torino, Silvan, Binarelli, Raul Cremona, Forrest, Arturo Brachetti ecc) non riuscirei a scrivere ciò che mi preme se non dopo un’infinità di parole. Ma scommetto che se ne sentirà parlare.

Questa iniziativa, nella sua declinazione televisiva sarà probabilmente tra quelle di maggior rilievo per elevare il gradimento e la conoscenza della magia nel grande pubblico. Tanti prestigiatori, maghi ed illusionisti provenienti da tutta Italia avranno modo di farsi conoscere ed entrare per pochi o per tanti secondi nelle case degli italiani (a seconda del successo che l’eventuale programma televisivo otterrà).

Attenzione. La magia però non è quella che mostreranno quei prestigiatori o per lo meno non è solo quella.  Le esibizioni magiche in questo campionato (termine sportivo che trasforma quella che viene chiamata Arte Magica, in una disciplina) avrà dei tempi di esecuzione televisivi (se non erro si va dai 3 ai 6-7 minuti). Questo va bene per la tv ma bisogna tener presente che fuori da questa l’artista deve poter gestire un tempo più lungo di buon intrattenimento e buona magia e soprattutto non deve solo stupire ma è chiamato ad affascinare, coinvolgere e perchè no shoccare e far discutere.

Ingaggiando qualcuno per esibizioni di piazza, nelle convention, nei teatri o anche per feste private allora va appurato se l’artista ha uno spettacolo rodato che regga all’impatto di un pubblico reale per il tempo desiderato.

Conosco tanti amici e colleghi prestigiatori con queste caratteristiche che operano in varie zone d’Italia e nessuno di questi, me compreso, parteciperà al campionato italiano di magia come non partecipano ai vari programmi televisivi che cercano maghi (gratis) da usare come utili idioti.

Sintetizzando: la tv può dare molto e lo testimoniano artisti televisivamente internazionali ma con ciò che ci ritroviamo in Italia (e le varie striscia la notizia e maghetti al gioco dei pacchi) è lecito diffidarne.

Il mago per essere gustato come merita, ha bisogno di tempi umani (non televisivi) si deve quasi poter  toccare, guardare negli occhi, sentire la sua voce. Oppure dovrebbe avere lo spazio e lo spessore di Derren Brown in Gran Bretagna.

Si deve poter assaggiarlo insomma, altrimenti è più difficile che penetri nell’anima e la magia diventa fuffa, non lascia niente.

Detto ciò sono sicuro che dal festival della magia di Saint Vincent verrà sicuramente qualcosa di buono e prezioso non solo con il campionato ma anche per tutto il resto che  è  in programma.

PRIMA DI ANDARTENE DAI UN’OCCHIATA

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6 Risposte to “Campione italiano di magia ma c’è anche altro”

  1. Manuel Says:

    Il tuo discorso non fa una piega.

  2. magodarus Says:

    Vediamo se seguiranno altre considerazioni.

  3. Zamu Says:

    Sinceramente trovo che questo articolo sia un tantino troppo “comodo”.
    Trovo che sia molto semplice dire “il campione italiano di magia è un titolo che non vale niente in quanto io e altri grandi della magia non partecipiamo”.
    Insomma, questi discorsi vanno bene per il “campionato italiano di chiacchiere”.
    Questo campionato è stato un valido stimolo per creare, inventare e in conclusione REALIZZARE QUALCOSA DI NUOVO. Ti sei scordato di dire che tanti professionisti, che possiedono le caratteristiche che dici tu (e forse molto di più) si sono invece messi in gioco, qualcuno ha superato le selezioni, qualcun altro non ce l’ha fatta, ma lo spirito è proprio questo! Creare qualcosa di originale e confrontarlo con altri artisti del settore. Non si può andare avanti con le solite palline di spugna, ogni tanto abbiamo bisogno di andare avanti. E questo non si ottiene con le parole, tanto meno da discorsi come questo. Anzi che coprire la codina di paglia scrivendo un mega-post per pararti il didietro (dove tra l’altro definisci idioti gli artisti che si mettono in gioco per questo genere di attività) avresti potuto dimostrare il tuo valore all’Italia intera, proponendo le tue capacità, partecipando alle selezioni e confrontandoti con altri professionisti e/o esperti del settore.
    Senza offesa, sia chiaro, ma non mi trovi affatto d’accordo con quello che hai scritto. Lo trovo semplicemente un modo per nascondersi dietro un dito, non avendo forse sufficiente coraggio per mettersi in gioco.

  4. magodarus Says:

    Caro Zamu, sono contento che tu abbia espresso qui il tuo pensiero.
    Sono anche d’accordo che non si possa andare avanti con le palline di spugna, di cui, per fortuna io mi sono liberato diversi anni fa.
    La manifestazione di cui parlo nel pezzo è un grande evento e vedrà la partecipazione di tanti e tali talenti che certo non si puo’ pensare nulla di male e infatti non l’ho fatto.
    Utili idioti sono coloro che, a mio avviso, pensando di valer qualcosa, accettano di andare in televisione a costo zero e solo a coloro mi riferivo non certo ai valenti concorrenti del concorso magico.
    Per il resto, il mio discorso, come tanti di questo blog, è rivolto a chi i maghi li ingaggia per le proprie manifestazioni.
    E’ importante verificare che oltre ad un eventuale buon numero, ci sia anche un buono spettacolo che vada bene non per la tv ma per un contesto reale.
    Nella foga di rispondermi vedo che te la prendi con me parlando di code di paglia e chiedendomi dimostrare qualcosa.
    Ci mancherebbe. Lascio a te quest’onore e quest’onere dato che vedo che ami molto le competizioni. Preferisco cercare la soddisfazione dei clienti e mi adopero affiche’ le aspettative degli stessi siano rispettate preoccupandomi che non siano distorte in partenza da messaggi televisivi fuorvianti.
    Buon concorso e in bocca al lupo.

  5. Il festival dei maghi di Saint Vincent « Mago Darus Magicblog Says:

    […] ai soli prestigiatori o destinate ad essere riprese dalla RAI. Inoltre le fasi finali del II Campionato Italiano di Magia insieme a tante attività extra che renderanno molto divertente […]

  6. Ad occhi bendati ovvero magia spettacolo « Mago Darus Magicblog Says:

    […] Trieste a Milano, da Verona a Torino, da Firenze a Roma attraverso tutto il resto d’Italia incontrando scettici ed entusiasti, […]

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