Mentalismo Aziendale: Il Segreto per una Leadership Innovativa e un Team Coinvolto

Introduzione
In un mondo aziendale sempre più competitivo, i leader cercano costantemente strategie innovative per motivare i loro team e migliorare la produttività. Tra queste, il mentalismo per aziende emerge come un approccio rivoluzionario, offrendo tecniche uniche per coinvolgere i partecipanti e stimolare una motivazione profonda. Ma come può il mentalismo, una disciplina che appartiene al mondo dello spettacolo, trasformarsi in uno strumento potente per i leader? Scopriamolo insieme in questo post.

Tecniche di Mentalismo per Leader
Il mentalismo, con il suo fascino e mistero, si basa sulla capacità di leggere e influenzare la mente umana. Per un leader, applicare tecniche di mentalismo significa prima di tutto sviluppare una profonda empatia e comprensione dei propri collaboratori. Attraverso tecniche di lettura a freddo, i leader possono imparare a cogliere i segnali non verbali dei team membri, anticipando le loro esigenze e motivazioni.

Mentalismo e Motivazione
La motivazione è la chiave per ogni successo aziendale. Utilizzando il mentalismo, i leader possono creare una narrazione coinvolgente che ispiri e motivi il team. Il mentalismo insegna l’arte di raccontare storie che risvegliano emozioni e desideri, trasformando la visione aziendale in una missione appassionante che ogni membro del team desidera perseguire.

Inoltre, le tecniche mentalistiche possono essere utilizzate per superare le barriere mentali e le resistenze al cambiamento, incoraggiando i collaboratori a esplorare nuove idee e approcci con una mentalità aperta.

Coinvolgimento dei Partecipanti
Il successo di ogni iniziativa aziendale dipende dall‘effettivo coinvolgimento dei suoi partecipanti. Il mentalismo offre strumenti unici per catturare l’attenzione e mantenere elevato l’interesse. Attraverso esercizi di mentalismo, si possono facilitare sessioni di team building che non solo rafforzano le relazioni interpersonali ma stimolano anche la creatività e la collaborazione.

Ad esempio, attività che richiedono ai partecipanti di risolvere enigmi o interpretare il linguaggio del corpo possono migliorare le capacità di ascolto attivo e di lavoro di squadra, elementi fondamentali per un team coeso e performante.

Conclusione
Il mentalismo per le aziende non è solo un’arte performativa ma una serie di tecniche psicologiche che, se correttamente applicate, possono trasformare il modo in cui i leader ispirano e coinvolgono i loro team. Integrando le tecniche di mentalismo nella leadership e nella gestione delle risorse umane, è possibile creare un ambiente di lavoro dinamico dove la motivazione e l’innovazione prosperano.

Trasforma la tua leadership e coinvolgi il tuo team come mai prima: scopri il potere del Mentalismo Aziendale. Contattami per avere maggiori informazioni e inizia il tuo percorso verso l’eccellenza manageriale.

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Rivoluziona il Tuo Prossimo Evento Aziendale con Intrattenimento Unico: Guida Completa

Introduzione:

Nel mondo degli eventi aziendali, l’intrattenimento non è solo un piacevole intermezzo; è una componente cruciale che può definire il successo dell’intera manifestazione. Un’esperienza di intrattenimento ben pianificata non solo rallegra gli ospiti ma rafforza anche le relazioni interpersonali, migliorando la comunicazione e il morale del team. In questo post, esplorererò come l’intrattenimento per eventi aziendali possa trasformare un semplice incontro professionale in un’esperienza memorabile e coinvolgente.

L’Importanza dell’Intrattenimento Aziendale

L’atmosfera di un evento aziendale è fondamentale. Può stimolare la creatività, incoraggiare l’interazione e persino rafforzare l’identità aziendale. Ma come si sceglie l’intrattenimento che risuona meglio con i tuoi obiettivi e il tuo pubblico? La risposta sta nel comprendere profondamente sia le esigenze dei tuoi partecipanti sia gli obiettivi dell’evento stesso.

Identificare il Tipo di Intrattenimento Ideale

Dalla musica dal vivo ai workshop interattivi, le opzioni per intrattenere i tuoi ospiti sono praticamente infinite. La chiave è selezionare un’attività che non solo intrattenga ma che sia anche in linea con lo spirito dell’evento. Ad esempio, un workshop di mentalismo può non solo stupire i tuoi ospiti ma anche migliorare le loro capacità di comunicazione e lavoro di squadra.

Idee Innovative di Intrattenimento per Eventi Aziendali

1. Spettacoli di Mentalismo: Lascia che un mentalista professionista coinvolga il tuo pubblico con esperimenti di lettura della mente e predizioni, promuovendo un senso di meraviglia e curiosità.
2. Workshop Interattivi: Organizza sessioni in cui i dipendenti possono imparare nuove competenze in modo divertente e interattivo, dal team building culinario alla fotografia.
3. Giochi di Ruolo Aziendali: Stimola la creatività e la risoluzione di problemi attraverso giochi di ruolo che imitano scenari aziendali complessi.

Il Ruolo del Mentalismo negli Eventi Aziendali

Il mentalismo, in particolare, offre un’esperienza unica che va oltre il tradizionale intrattenimento. Può essere utilizzato non solo come forma di spettacolo ma anche come strumento per promuovere la comunicazione strategica e l’intelligenza emotiva tra i membri del team.

Come Scegliere l’Intrattenimento Giusto

Selezionare l’intrattenimento per il tuo evento aziendale significa bilanciare vari fattori, dal budget alle preferenze del pubblico. Considera attentamente l’atmosfera che vuoi creare e come l’intrattenimento scelto contribuirà a raggiungere i tuoi obiettivi.

Massimizzare l’Impatto dell’Intrattenimento Scelto

Dopo aver selezionato l’intrattenimento ideale, il passo successivo è integrarlo efficacemente nel programma dell’evento per massimizzarne l’impatto. Ecco alcuni suggerimenti:

• Pianifica con Anticipo: Assicurati che ci sia abbastanza tempo per l’intrattenimento scelto senza sovraccaricare l’agenda dell’evento.
• Coinvolgi i Partecipanti: Invita i partecipanti a interagire con l’intrattenimento, aumentando così l’engagement e il coinvolgimento.
• Feedback in Tempo Reale: Considera modi per raccogliere feedback immediati sull’intrattenimento, permettendo eventuali aggiustamenti.

Conclusione

L’intrattenimento gioca un ruolo fondamentale nel successo di ogni evento aziendale. Non solo serve a divertire; è uno strumento potente per migliorare la coesione del team, stimolare la creatività e lasciare un’impressione duratura sui partecipanti. Scegliendo con cura l’intrattenimento e integrandolo con attenzione nell’agenda dell’evento, puoi trasformare un semplice incontro professionale in un’esperienza indimenticabile.

La soluzione

Sei pronto a trasformare il tuo prossimo evento aziendale in un’esperienza straordinaria?

Contattami oggi per scoprire come le mie proposte di intrattenimento personalizzato possono elevare il tuo evento al livello successivo.

105 Anni di Successi

Quando il Potere della Mente Incontra l’eccellenza di Officine Mario Dorin spa”

Spero che stiate tutti bene! E’ passato un po’ di tempo da quando ho condiviso le mie ultime avventure, ma ho finalmente trovato il tempo di tornare. E lo faccio per rimarcare un evento nel quale ho avuto l’onore di essere coinvolto: la celebrazione dei 105 anni di Officine Mario Dorin spa, tenutasi nel fantastico Teatro Tenda Tuscany Hall di Firenze.

Calcare il Palcoscenico

Non sono mai stato così attivo come negli ultimi mesi ma questa era un’opportunità che non potevo perdere, così ho deciso di immergermi totalmente, attraverso il mentalismo, nel realizzare questo anniversario aziendale fantastico.

Il Potere della Mente a Firenze

Il Tuscany Hall ha offerto il palcoscenico perfetto per un’ora dedicata al potere della mente e alla meraviglia. Non c’è niente di più incredibile che vedere il pubblico, oltre 300 persone, coinvolto e stupefatto generando un team building di massa. Iniziare l’esibizione avvertendo diffidenza e distacco per poi avvertire le sempre piu’ forti e frequenti grida di stupore e meraviglia con lo sconcerto divertito dei presenti è stato magnifico. Gli stessi spettatori intervenuti sul palco sono stati, con i loro visi e le loro espressioni degli ottimi testimonial di ciò che stava accadendo.

Commenti da Superstar

Dopo il mio spettacolo, ho avuto il piacere di scambiare qualche parola con l’amministratore delegato, Benedetta Balduino, e Giovanni Dorin, uno dei soci. Sono stati incredibilmente gentili ed entusiasti del mio lavoro, e mi hanno fatto sentire come una vera superstar!

Le Lezioni da Custodire

Tre sono le lezioni che ho imparato da questa avventura:

1. L’Importanza di Coltivare Relazioni per una Vita Migliore: la vita è un tessuto di relazioni, e queste relazioni sono come semi che possiamo piantare e far crescere. Chi conosce la storia di come sia stato coinvolto in questo evento lo confermerebbe. La chiave per vivere una vita più ricca e appagante è coltivare queste relazioni con cura e attenzione. Ogni incontro può diventare un’opportunità per crescere e imparare. Quindi, anziché attendere il momento perfetto, dobbiamo abbracciare ogni opportunità di connessione e costruire legami significativi che arricchiscono la nostra vita.
2. Il Potere della Mente: La mente umana è capace di compiere cose straordinarie, e si deve essere sempre aperti a esplorare il suo potenziale.
3. La Meraviglia delle Sorprese: La vita è piena di sorprese meravigliose, quindi non dimenticatevi mai di lasciarvi stupire dalle cose inaspettate.

Grazie per essere arrivati a leggere fin qua e ci rivedremo presto.

Cronaca di una convention

Eccomi a raccontare i frutti di una bell’avventura. La mia partecipazione alla Convention Nazionale RE/Max svoltasi al palacongressi di Rimini davanti a circa 1200 persone. Nel corso della due giorni di meeting, sono intervenute varie figure di spicco dell’imprenditoria italiana oltre a personaggi e motivatori di eccellenza.

La mattina del secondo giorno ho avuto l’onore di aprire i lavori con una performance della durata di circa 70 minuti in cui ho potuto relazionarmi con i pensieri e l’energia del pubblico presente. Un bellissmo team building.

Di seguito il commento allo spettacolo di mentalismo da parte di Dario Castiglia, presidente di Remax Italia, poi di Kris Reichert una delle ottime conduttrici dell’evento, per finire con una raccolta fotografica della performance. Foto realizzate dall’organizzazione Remax, che ringrazio.

Buon divertimento.

Dario Castiglia:

Sono Dario Castiglia presidente di Remax Italia. Quest’oggi abbiamo visto Darus, brillante, Ottimo spettacolo, incredibile Mi piacerebbe molto sapere come fa!

Kris Reichert:

Ciao a tutti.

Sono Kris della coppia Kris & Kris della MTV Generation e anche di Radio 105. Allora volevo dire che lo spettacolo del Mentalista Darus è stato davvero coinvolgente, è stato molto, molto interessante. Cioè a dare un’altra prospettiva le cose ma poi il lavoro che ha fatto con l’energia mi è piaciuto tantissimo perché abbiamo tutti un’energia una fonte di energia così forte e a volte bisogna solo trovare il modo di tirarlo fuori e lui ha fatto questo quindi è stato grandioso. Grande

Il mentalismo nella convention:

Manager raccontano: Corrado Raimondi – Givenchy

In occasione di un seminario Givenchy, a Nizza, riservato al team aziendale, il mentalista Darus è stato coinvolto per realizzare un team building attraverso il suo spettacolo, ecco com’è andata con le parole di Corrado Raimondi, General Manager Lvmh – Fragrance Brands Italy – Givency:

“Abbiamo avuto il piacere di avere nostro ospite durante il nostro seminario di Givenchy del Mentalista Darus.
E’ stata una serata che ha visto questo nostro artista coinvolgere in maniera eccezionale tutta la nostra squadra.

Avevo sentito parlare di questa attività di mentalismo, vederla dal vivo, vedere la capacità di coinvolgere persone, insomma, di entrare in contatto con loro, è un’esperienza che raccomando a tutti.

Non è un qualcosa che si può spiegare a voce. Bisogna viverla.
Io ringrazio Darus perché è stato un finale di serata per noi molto coinvolgente e mi auguro di poter collaborare con lui ancora il futuro grazie”

Manager raccontano: Stefania Veneroni

Dopo lo spettacolo di mentalismo realizzato per la serata di gala Dox-Al, evento realizzato grazie alla sapiente organizzazione dell’agenzia PG&W, a Palazzo Lana, una fantastica location dentro la Cantina Berlucchi di Borgonato, in provincia di Brescia, è stata raccolta questa recensione:

Sono Stefania Veneroni consigliere delegato della Dox-Al. Durante un meeting aziendale abbiamo coinvolto Darus che ci ha intrattenuto per un tempo meraviglioso.

È stata un’esperienza incredibile e penso che ne parleremo per tanto tempo. Non avrei potuto scegliere un intrattenimento migliore.

Grazie mille, serata fantastica!

—–

Grazie a te, Stefania. E’ stato assolutamente un piacere.

Il Mentalista Darus

Quale cine-mentalista ti è rimasto più impresso?

Ricevo e volentieri pubblico. La domanda è….quali di questi film hai visto e ti è piaciuto?

I mentalisti hanno sempre affascinato il pubblico con le loro abilità di lettura del pensiero, di ipnosi e di telepatia. Nel corso degli anni, il cinema ha rappresentato questi personaggi misteriosi e intriganti in diversi film, catturando l’attenzione del pubblico con trame avvincenti e sorprendenti colpi di scena.

Uno dei film più noti che ha introdotto i mentalisti sul grande schermo è sicuramente “The Prestige“ (2006), diretto da Christopher Nolan. Il film racconta la rivalità tra due maghi che si sfidano in spettacoli di magia sempre più audaci e spettacolari, utilizzando anche abilità di mentalismo per superarsi a vicenda. Il risultato è un film ricco di colpi di scena e di intrighi che ha conquistato il pubblico di tutto il mondo.

In “Memento” (2000), il protagonista utilizza trucchi di memoria e di mentalismo per tentare di ricostruire gli eventi che lo hanno portato a soffrire di amnesia. Il film, diretto da Christopher Nolan, è famoso per la sua struttura narrativa non lineare e per il finale sorprendente, che ha fatto la fortuna di questo capolavoro del cinema indipendente.

“The Illusionist” (2006) vede come protagonista un mago che utilizza il suo talento per svelare un complotto di cospirazione politica. Il film, diretto da Neil Burger, ha una trama avvincente e un cast stellare, con attori come Edward Norton, Paul Giamatti e Jessica Biel.

In “Shutter Islahttps://www.youtube.com/watch?v=mzkVNB3FpSQnd” (2010), un agente federale investiga su un’isola psichiatrica per individuare una paziente scomparsa che sembra essere stata rapita da un mentalista. Il film, diretto da Martin Scorsese, è un thriller psicologico che tiene il pubblico incollato allo schermo fino alla fine.

In “The Gift” (2015), una donna con poteri mentali aiuta una coppia a risolvere il mistero di un omicidio. Il film, diretto da Joel Edgerton, è un thriller psicologico che mescola abilmente elementi di suspense, mistero e dramma.

Ma i film sui mentalisti non si limitano ai thriller psicologici e ai film di magia. Anche la commedia ha fatto la sua parte, come dimostra “The Great Buck Howard” (2008), un film che segue le vicende di un mentalista con problemi di alcolismo che cerca di rilanciare la propria carriera.

Altri film celebri sui mentalisti includono “Next” (2007), “Red Lights” (2012), “The Mentalist” (2013) e “Now You See Me” (2013), che vede un gruppo di illusionisti compiere rapine spettacolari utilizzando abilità di mentalismo per depistare le autorità.

In definitiva, i film sui mentalisti sono un genere a sé stante che ha saputo conquistare il pubblico con trame intriganti, personaggi misteriosi e sorprendenti colpi di scena.

Grazie al cinema, i mentalisti sono diventati icone pop e hanno catturato l’immaginazione del pubblico in tutto il mondo. Il fascino dei mentalisti risiede nella loro abilità di leggere il pensiero degli altri, di influenzare le loro scelte e di manipolare le loro percezioni. Il cinema ha saputo cogliere questo fascino e lo ha espresso attraverso storie avvincenti e personaggi memorabili.

D’altra parte, i film sui mentalisti hanno anche suscitato polemiche per la loro rappresentazione poco accurata delle tecniche di mentalismo e per la loro tendenza a enfatizzare il lato spettacolare delle abilità dei mentalisti, piuttosto che la loro reale efficacia.

In ogni caso, i film sui mentalisti continuano ad appassionare il pubblico, offrendo storie intriganti e personaggi misteriosi che rimarranno nella memoria degli spettatori. E chissà, forse tra di loro si nascondono anche alcuni aspiranti mentalisti, pronti a imparare dalle abilità dei loro eroi cinematografici.

In conclusione, i mentalisti hanno trovato nel cinema un veicolo perfetto per raccontare le loro storie e per mostrare al pubblico le loro abilità. Grazie a film come “The Prestige”, “Memento” e “The Illusionist”, i mentalisti sono diventati un simbolo di fascino e di mistero, suscitando l’interesse di milioni di spettatori in tutto il mondo.

Ma nonostante la loro popolarità, i mentalisti rimangono figure enigmatiche, capaci di svelare solo una piccola parte dei loro segreti al pubblico. Proprio come nei film, i veri mentalisti sono in grado di manipolare le percezioni degli altri, di leggere il loro pensiero e di influenzare le loro scelte.

In definitiva, i film sui mentalisti hanno contribuito a diffondere l’immagine di questi artisti del mistero e dell’illusionismo, offrendo al pubblico l’opportunità di scoprire le loro abilità e di apprezzarne la bellezza. Che si tratti di thriller psicologici o di commedie leggere, i film sui mentalisti continuano a divertire e a sorprendere il pubblico, offrendo storie appassionanti e personaggi indimenticabili che rimarranno nella memoria degli spettatori per molti anni a venire.

Il mentalismo nel team building: un’esperienza unica per rafforzare la coesione del gruppo

Introduzione

Il team building è una pratica fondamentale per migliorare la produttività, la comunicazione e la collaborazione all’interno di un’organizzazione. Esistono innumerevoli attività di team building, ma poche sono così affascinanti e coinvolgenti quanto un’esperienza a tema mentalismo, guidata da un professionista affermato. In questo articolo, voglio farti capire come il mentalismo possa essere utilizzato come strumento efficace per creare un team building unico e indimenticabile.

Il mentalismo come attività di team building

Il mentalismo è l’arte di leggere e influenzare la mente altrui attraverso l’utilizzo di tecniche psicologiche, intuizione e abilità di comunicazione. Un’esperienza di team building a tema mentalismo offre ai partecipanti l’opportunità di mettere in pratica queste abilità e di scoprire come possono essere applicate nel contesto lavorativo.

Un professionista affermato nel campo del mentalismo può creare un’esperienza interattiva e stimolante, in cui i membri del team sono invitati a partecipare attivamente alle varie attività e dimostrazioni. Questo tipo di evento non solo intrattiene e stupisce i partecipanti, ma offre anche preziose lezioni su come migliorare la comunicazione e la collaborazione all’interno del gruppo.

I benefici del mentalismo nel team building

1. Migliorare la comunicazione: Il mentalismo insegna l’importanza dell’ascolto attivo e della capacità di interpretare i segnali non verbali. Attraverso le attività di mentalismo, i partecipanti imparano a prestare maggiore attenzione a ciò che gli altri dicono e a come lo dicono, migliorando la qualità delle interazioni all’interno del team.
2. Aumentare l’empatia: Il mentalismo aiuta a sviluppare l’empatia e la comprensione reciproca tra i membri del team. Imparare a mettersi nei panni degli altri e a comprendere le loro emozioni e motivazioni può portare a una maggiore coesione e collaborazione.
3. Sviluppare la creatività: Il mentalismo stimola la creatività e il pensiero laterale, poiché incoraggia i partecipanti a trovare soluzioni innovative ai problemi. Questo può essere particolarmente utile in un contesto lavorativo, dove la capacità di pensare “fuori dagli schemi” è spesso cruciale per il successo.
4. Favorire la fiducia e il rispetto: Partecipare a un’esperienza di mentalismo può aiutare a costruire fiducia e rispetto tra i membri del team. Condividere un’esperienza unica e affrontare insieme le sfide proposte dal mentalista rafforza il senso di appartenenza e solidarietà all’interno del gruppo.
5. Rilassarsi e divertirsi: Infine, un’esperienza di mentalismo nel team building è anche un’occasione per rilassarsi e divertirsi insieme. La natura intrigante e coinvolgente del mentalismo offre momenti di stupore e sorpresa che permettono ai partecipanti di staccare dalla routine lavorativa e di godere di un’esperienza collettiva stimolante. Inoltre, il divertimento e la risata condivisa rafforzano il legame tra i membri del team e creano ricordi duraturi che possono essere riportati in ufficio e condivisi con gli altri.

Conclusione

Un’esperienza di team building a tema mentalismo, guidata da un mentalista affermato, può offrire numerosi benefici ai membri di un’organizzazione. Attraverso le attività pratiche e interattive, i partecipanti possono migliorare le loro capacità di comunicazione, sviluppare l’empatia, stimolare la creatività, rafforzare la fiducia e il rispetto reciproco, e rilassarsi divertendosi insieme. Se stai cercando un’attività di team building originale e coinvolgente, il mentalismo potrebbe essere la scelta perfetta per il tuo gruppo. Scrivi qui le tue esigenze e sarai ricontattato al più presto.

Due rapper e Vasco raccontano un Mentalista

Come forse sai, ciò che un mentalista realizza sul palco è chiamato “esperimento“. Come la parola stessa esplicita, l’esperimento vuole provare, sperimentare, testare. E a noi mentalisti piace particolarmente. Ecco perchè ho deciso di pubblicare un esperimento particolare:

Immagina se un rapper, come Fabri Fibra, un altro come Salmo e un cantante come Vasco Rossi, componessero una canzone su un tema anni luce lontano dal proprio universo mondo. Parlando di qualcosa che è assolutamente avulso da loro, ovvero un mentalista in un evento aziendale.

Grazie all’intelligenza artificiale, possiamo leggere un’ipotetica loro opera. Di seguito le parole, ovviamente la musica va immaginata (ma se ho voglia prima o poi la faccio comporre).

Ecco Fabri Fibra:

Ehi, sono Fabri Fibra, lasciatemi raccontare,

Di un mentalista a un evento aziendale,

La scena si svolge, la folla è pronta,

Tutti ansiosi di vedere cosa il mentalista sventola.

Il palco è allestito, le luci sono accese,

L’energia è alta, la tensione cresce,

Il mentalista appare, sorride e saluta,

Promette un’esibizione che tutti ascoltuta.

Con fascino e carisma, la folla coinvolge,

Chiede ai manager di pensare a cose nascoste,

Mentre legge le loro menti, ride e scherza,

Rende l’evento aziendale una vera scoperta.

Gli spettatori ridono, gli amministratori sbigottiti,

Il mentalista rivela i segreti mai condivisi,

Intrattenimento e stupore, un’esperienza unica,

Il mentalista trasforma l’evento in una serata magica.

La serata prosegue, il pubblico partecipa,

Un evento aziendale che nessuno dimentica,

Il mentalista celebra, si prende un inchino,

La folla applaude, il successo è certo.

E così, amici miei, vi ho raccontato,

Come un mentalista ha tutti divertito,

In un evento aziendale, ha dato il massimo,

Ridere, stupire, un vero spettacolo.

Ed ora Salmo:

Sul palco come Salmo, yo, lascia che ti racconti,

Un mentalista all’evento, il suo talento affronti,

Le luci basse, l’atmosfera è tesa,

Il pubblico è pronto, la magia è accesa.

Nella stanza oscura, il mentalista emerge,

Leggendo le menti, le emozioni converge,

Rivelando i segreti nascosti nel profondo,

L’evento aziendale è fuori dal mondo.

Le rime scorrono, il ritmo è serrato,

Il mentalista colpisce, il pubblico ammaliato,

I manager a bocca aperta, sorpresi e spiazzati,

Il potere del mentalista, tutti rapiti.

Le risate e lo stupore, la scena si scalda,

Il mentalista domina, la serata si svolta,

Un’esperienza unica, indimenticabile,

L’evento aziendale diventa formidabile.

Ecco la storia, nello stile di Salmo, narrata,

Il mentalista all’evento, la folla incantata,

Un mix di mistero, suspense e comicità,

Un evento aziendale che vive nell’eternità.

E infine Vasco Rossi:

Un mentalista a un evento, sì, lasciate che vi dica, Una serata indimenticabile, come un’onda amica,

La musica ci avvolge, il ritmo ci conquista,

Il mentalista arriva, con l’energia che lo sostiene.

Il palco trema, la folla urla e canta,

Tutti pronti a scoprire, la magia che si affianca,

Il mentalista legge menti, rivela i segreti nascosti,

L’evento aziendale si scalda, le emozioni si accostano.

Le chitarre suonano, la voce grida forte,

Il mentalista incanta, la serata prende sorte,

Svela i pensieri, il pubblico sorride,

Un evento aziendale che tra le note si distingue.

L’adrenalina sale, la serata è elettrizzante,

Il mentalista domina, con un’aria provocante,

Tra rock e mistero, l’evento diventa un’opera d’arte,

Un‘esperienza indimenticabile, che resta nel cuore.

E così, amici miei, l’evento volge al termine,

Il mentalista e la sua magia, un connubio che si armonizza,

In uno stile grintoso e intenso, come un brano rock,

L’evento aziendale diventa un momento che ci lega e ci fa sognare.

Ovviamente sul tema, ho fatto comporre Baglioni, Dante Alighieri, Churchill, Obama, Gandhi, Totò, Berlusconi, Bergoglio, Claudio Villa e tanti altri, ma forse sarà il caso di andare oltre. Che dite esperimento riuscito?

Diventare un mentalista: guida pratica al mentalismo psicologico comportamentale e alla psicologia mentalista

Il mentalismo è un’arte che ha affascinato e incantato il pubblico per secoli. Con l’esplosione della popolarità dei programmi televisivi e dei libri che trattano di questo argomento, sempre più persone si chiedono come diventare un mentalista. In questo articolo, ti guideremo attraverso i principi fondamentali del mentalismo psicologico comportamentale e della psicologia del mentalista.

Cos’è il mentalismo psicologico comportamentale? Il mentalismo psicologico comportamentale è una disciplina che si basa sulla comprensione della psicologia umana e del comportamento. Il mentalista utilizza tecniche e metodologie per creare fenomeni che appaiono paranormali, come la telepatia e la lettura della mente. Ma ciò che rende veramente potente il mentalismo psicologico comportamentale è la sua capacità di svelare la psicologia umana, rivelando i pensieri, le emozioni e i comportamenti delle persone.

Come diventare un mentalista

Diventare un mentalista richiede pratica e perseveranza. Ecco alcuni suggerimenti per iniziare il tuo percorso verso il successo nel mentalismo psicologico comportamentale:

1. Impara le tecniche di base: ci sono molte tecniche che i mentalisti utilizzano per creare l’illusione di poteri paranormali. Imparare queste tecniche di base è un passo importante per diventare un mentalista.
2. Studia la psicologia umana: la psicologia è una disciplina fondamentale per il mentalismo. Studia le teorie e i principi fondamentali della psicologia per capire come funzionano la mente e il comportamento umani.
3. Pratica la tua abilità di osservazione: il mentalismo richiede una grande abilità di osservazione. Osserva le persone intorno a te e cerca di cogliere i loro comportamenti e le loro emozioni.
4. Sviluppa la tua capacità di lettura del linguaggio del corpo: il linguaggio del corpo è un’importante fonte di informazioni sul pensiero e sulle emozioni delle persone. Impara a leggere il linguaggio del corpo delle persone per capire meglio ciò che pensano e provano.
5. Sperimenta e perfeziona le tue tecniche: il mentalismo richiede pratica e sperimentazione. Continua a perfezionare le tue tecniche e a sperimentare nuovi trucchi per migliorare le tue abilità di mentalista.

Conclusione

Il mentalismo psicologico comportamentale e la psicologia del mentalista possono sembrare misteriosi e complessi, ma in realtà si basano su principi scientifici solidi. Diventare un mentalista richiede impegno, ma è possibile.

Segui i nostri consigli e inizia il tuo percorso per diventare un grande mentalista.

A partire dal proprio funerale

Un processo mentale molto valido per raggiungere i propri obiettivi e approcciarsi alla ricerca di un sé, soddisfatto e sereno, consiste nell’immaginare il proprio funerale.

Visualizzare come sarà la fine. Wow, lo so, un pensiero un po’ forte. Se vuoi fermati qui. Possiamo comunque restare in contatto. Ti dico solo che, quanto leggerai qui sul blog o sui miei social cerca sempre di far riflettere e di non essere scontato. Questa volta inizio dalla fine. Di ognuno.

Ci sei ancora? Bene. Allora ti chiedo, ci hai mai pensato? Come te la immagini il dopo la tua fine? Prova, in questo momento, a visualizzare il tuo funerale. Prenditi almeno 30 secondi….

Come si svolgere? Vedi tanta gente? Cosa si dice di te? Chi c’è? Chi non c’è? Perché? Quale è il sentimento prevalente dato dalla dipartita? Cosa dicono le persone che hai frequentato, conosciuto e con cui hai condiviso momenti di vita?

Quanto resta di te nel lavoro che svolgevi? Della cosa cioè, che presumibilmente assorbiva gran parte del tuo tempo. Tanto? Poco? Poteva essere meglio? Perchè?

Le risposte a queste e a tantissime altre domande possono fornire spunt9 interessanti a chi, rispondendo con sincerità, vuole lavorare sulla propria persona, sul proprio operato e a quello che saremmo contenti di lasciare agli altri.

Un po’ forte come analisi, indubbiamente. Ma utile ed efficace. All’inizio forse anche dolorosa. Però ne vale la pena.

Se farai questo piccolo processo mentale e ragionerai sui risultati, potrai avere un’ottima base per sapere dove, migliorare il tuo comportamento quotidiano, cosa, stai rischiando di lasciare in sospeso e quali azioni dovresti fare perché il tuo modo di andartene sia come lo vorresti. Sempre con i debiti scongiuri ovviamente perché il processo è importante ora, per migliorare, vivere meglio e restare sul pezzo. Facciamo pure gli scongiuri.

Per coloro che comunque si spaventano troppo a pensare al fatidico giorno che ci riguarderà tutti, è possibile anche pensare ad un’altra eventualità. Quella in cui, da anziani, avremo bisogno di aiuto, di compassione, di affetto ed amicizia.

La troveremo? Avremo agito nella vita in modo che qualcuno ce la vorrà offrire? Probabilmente i familiari, forse gli amici, magari i colleghi di lavoro? Perché dovrebbero farlo? Diamoci una risposta.

A proposito di questo, e per finire, volevo condividere ciò che il Maestro Zubin Mehta ha fatto con Seiji Ozawa, famoso direttore d’orchestra giapponese, affetto da sindrome d’Alzheimer.

Guardalo a questo link.

L’hai visto? Ecco anche a me piacerebbe essere accompagnato sul palco, o al centro di una scena da un mio collega/allievo ed essere aiutato a realizzare qualche esperimento di mentalismo, anche se non più in forma, supportato dal calore di un pubblico che applaude in standing ovation suscitando note emozioni, provate per tanta parte della vita. Sarebbe fantastico.

Se sarà così, sarà stata una bella semina, se qualcuno lo farà e mi aiuterà, vorrà dire aver lavorato bene, come mentalista e come persona. Ma bisogna impegnarsi. E tu che ne pensi?

Il Mentalista va in azienda

Dopo oltre un anno, riprendo in mano questo blog per aggiornare anche chi, in passato, ha letto queste righe ed ha seguito i miei lavori di ciò che sto facendo e ciò che accade nella mia professione.

La sintesi delle molte novità che mi riguardano si può individuare nel nuovo sito di Mentalismo per aziende che, andando ad affiancare il sito ufficiale, già noto ai miei clienti dove sono presenti proposte sia per eventi aziendali che spettacoli per eventi privati, razionalizza e potenzia le mie performance come mentalista aziendale.

In particolare su Business Mentalist, sono presenti 4 sezioni:

1. Gli spettacoli e le performance di mentalismo, anche personalizzabili, per intrattenere il pubblico presente in convention, meeting, cene di gala o aperitivi aziendali. Dalle piccole riunioni di lavoro ai grandi eventi con centinaia di persone. Il tutto, corredato da foto e video recensioni a conferma della fiducia e della soddisfazione raccolta dai clienti serviti.
2. Formazione aziendale e Team Building ideati integrando, a seconda delle esigenze del cliente, le mie competenze da mentalista con quelle di formatori specializzati e mentali coach, tra i quali, il qualificatissimo Francesco Fabiano. Nel tempo abbiamo collaborato con successo su temi quali il potenziamento della forza vendita, la valorizzazione della leadership, il miglioramento dei processi di comunicazione aziendale ed altro ancora.
3. La creazione, in collaborazione con agenzie di marketing e le aziende clienti, di eventi finalizzati a potenziare la visibilità di un’impresa o di un prodotto: fornire attraverso il mentalismo, un effetto wow al target coinvolto, che aiutasse a raggiungere gli obiettivi della campagna. Nelle fiere di settore così come in eventi speciali.
4. Spettacoli per aziende via zoom, performance virtuali, team building e formazione in video. Questo è sicuramente il capitolo più innovativo, generato dall’esigenza del periodo storico. Grazie ad una originale regia video che permette di evidenziare, con maestria, tutti gli spettatori coinvolti, sottolineando le reazioni e le interazioni, gli eventi via zoom sono diventati un canale a sé, dando la possibilità di coinvolgere un pubblico polverizzato sul territorio non solo italiano ed amplificando il livello internazionale di ogni intervento. Quando richiesto e previa prove tecniche, sono state usate anche altre piattaforme video. E’ stato, per esempio il caso di Meet, quando l‘azienda cliente è stato Google Italia. Nell’ultimo numero della mia newsletter LinkedIn puoi vedere alcune reazioni di spettatori ad esperimenti di mentalismo.

Ecco quindi il perché dello slogan del sito:

"Ciò che di fantastico il mentalismo può fare per l'azienda ed il suo sviluppo"
Se hai domande, sono a disposizione.

Tornare a festeggiare il compleanno

Ieri ho visto delle immagini, nude e crude che mi hanno fatto effetto. Qualcosa di vagamente lontano che, come tutti ho vissuto ma che non so ancora quando rivivrò allo stesso modo.

Mi riferisco ad una pubblicità, nella quale un festeggiato aveva l’ardire di soffiare sulle candeline accese su una torta posizionata proprio sotto il suo viso, proseguendo con un bel sorriso e qualche parola di giubilo. Il tutto, circondato da decine di amici e parenti festanti ed entusiasti.

Essendo una pubblicità, evidentemente datata, non vi era traccia di mascherine in quelle immagini. E’ ancora un quadro reale della situazione? Purtroppo al momento no.

Date le disposizioni sanitarie, il trend di contagi, le paure reali o indotte e le prospettive future che ci vengono presentate non sembra che realizzare una festa con torta, candeline, balli di gruppo, spettacoli dal vivo, baci e abbracci sia attualmente molto praticabile.

Se però mentre leggi, stai pensando che non sia più possibile trascorrere del tempo insieme ai tuoi cari, ai tuoi amici ed alle persone con cui vuoi condividere qualcosa allora posso dirti che ti sbagli.

Sicuramente non è la stessa cosa ma il digitale in questo senso ci viene in aiuto a costo zero. Infatti tramite un telefono o un pc è possibile, oltre che lavorare a distanza, anche incontrare virtualmente chi si vuole, organizzare degli eventi e delle feste, essere sorpresi e sorprendere, emozionare ed emozionarsi.

Nel mio piccolo, da artista e mentalista, rimasto bloccato nella propria attività dal vivo, a causa del CoronaVirus, ho introdotto un nuovo format di spettacolo, adatto a festeggiare un compleanno o a coinvolgere i dipendenti di un evento aziendale che partecipano comodamente seduti sul divano del loro salotto .

Parlo di uno spettacolo virtuale da godersi via computer. Basta scaricarsi un programmino gratuito come Zoom per esempio. Scaricalo qui.

Qualcuno si spaventa o rigetta questa idea ed è normale pensare che bisogna realizzare eventi dal vivo e che quelli online non potranno mai sostituirli ma quando è pericoloso o impossibile ecco che la tecnologia ci viene in soccorso e possiamo usarla a nostro vantaggio.

Non parlo di guardare dei video su uno schermo come si assistesse ad un film o ad un tutorial su YouTube, ma di aprire una porta virtuale sul palco di un artista, che si esibisce in diretta ed in maniera interattiva con voi e per voi.

Con uno spettacolo virtuale infatti, ogni spettatore collegato è come se sedesse non in prima fila a teatro ma addirittura sul palco con il mentalista che potrebbe coinvolgerlo in prima persona, se lo spettatore lo desidera, rendendo l’esperienza oltre che divertente ed originale anche diretta e reale.

Guardando su Eventbrite per esempio potrete scoprire un calendario di spettacoli ed eventi online inaspettatamente fitto di cui si può beneficiare acquistando un biglietto più o meno caro, se non gratuito. Qui te ne segnalo uno io per Halloween.

Oppure si può cercare un artista per avere uno spettacolo appositamente per la propria cerchia di conoscenze (amici, colleghi, dipendenti ecc).

Ognuno dei partecipanti poi, mangerà e berrà a casa propria in estrema tranquillità e sicurezza, potrà fare gli auguri al festeggiato e con lui celebrare l’evento nella maniera più libera ed originale. Dal compleanno all’anniversario aziendale.

Pensaci. Se vuoi ulteriori informazioni in merito scrivimi a info@darus.it.

Eventi su Zoom e non solo

Il mentalismo per eventi virtuali

Lo Spettacolo virtuale è la nuova frontiera dell’intrattenimento tanto da poter equiparare quest’epoca a quella dei fratelli Lumière e di Georges Melies divenuti pionieri del cinema.

Leggendo da Wikipedia: “Georges Méliès viene riconosciuto come il secondo padre del cinema (dopo i fratelli Lumière), per l’introduzione e la sperimentazione di numerose novità tecniche e narrative, ed è considerato l’inventore della regia cinematografica. A lui è attribuita l’invenzione del cinema fantastico e fantascientifico (che filma mondi “diversi dalla realtà“) e di numerose tecniche cinematografiche, in particolare del montaggio, la caratteristica più peculiare del nascente linguaggio cinematografico.”  

E’ infatti palese, a chi si è avvicinato al mondo degli spettacoli virtuali, come un nuovo linguaggio stia nascendo e un diverso approccio al video si stia consolidando.

Rendere uno spettacolo via zoom (per esempio) interessante per chi lo guarda, mantenendo l’attenzione degli spettatori e riuscire ad emozionare, facendo ridere, piangere, sorprendere, informare o persino spaventare chi partecipa non è nè facile, nè scontato. Ma è assolutamente possibile e praticabile.

Alcuni degli artisti abituati ad interagire dal vivo con il proprio pubblico che, durante la pandemia ed il lockdown, si sono visti cadere il mondo addosso per l’impossibilità di poter tornare ad esibirsi dal vivo in sicurezza e con continuità, hanno reagito cercando un’alternativa. E lo spettacolo virtuale è il meglio che ne è scaturito.

Ecco quindi che mentalisti, prestigiatori, cabarettisti, attori ma anche formatori, coach oltre che musicisti e cantanti hanno cercato di colmare le proprie lacune tecnologiche attrezzandosi per poter tornare ad esibirsi e poter fornire un’opzione praticabile per gli eventi online.

C’è in questo momento un fortissimo fermento artistico negli ambienti di cui sopra e in molti (in Italia siamo ancora pochissimi) nel mondo hanno cominciato a fornire spettacoli e performance attraverso questa modalità. 

Il bello è che, non essendoci un formato dominante (come potrebbe essere il film da 90 minuti o lo spettacolo teatrale in uno o tre atti) si sono aperte immense praterie creative.

Quindi dopo una prima fase in cui tutti si sono connessi ed esibiti un pò a caso trasmettendo dalla propria cucina o in calzoncini corti, annoiando e lasciando talvolta basiti i pochi spettatori che si trovavano collegati, sono arrivati gli artisti iper tecnologizzati, con alle spalle regie elaborate, nugoli di collaboratori, luci professionali, inquadrature multicamera e miriadi di effetti speciali, ma anche chi, consapevolmente, stavolta ha preferito allestimenti poveri e un focus sulla ricerca di contenuti volti ad emozionare e coinvolgere gli spettatori. Ognuno di coloro che si è davvero confrontato con il fenomeno ha dovuto riadattare il proprio repertorio alla nuova dimensione affichè si potesse ricreare la magia e l’emozione.

Spettacoli artistici e prodotti commerciali, performance dai 20 ai 60 minuti, realizzazioni per pochi intimi o per migliaia di intervenuti. C’è solo l’imbarazzo della scelta. E siamo solo all’inizio.

Prendendo spunto dalla mia esperienza posso segnalare come uno spettacolo di mentalismo virtuale può avere strutture e durate diverse a seconda dell’esigenza del cliente (se aziendale) ma può anche rivolgersi al pubblico con la vendita di biglietti online (in una versione più artistica) o ancora essere destinato ad un pubblico privato (con un committente organizzatore) e quindi essere utile per festeggiare un evento.

Insomma, spero che il moderno spettatore torni presto a poter godere di uno spettacolo di mentalismo come di altre discipline, dal vivo ma sono convinto che comunque vada, questo genere di proposta abbia attecchito e sempre più attecchirà come formula alternativa o integrativa a tutti gli eventi.

Personalmente un pò Melies mi ci sento anche e tu?.

Come è nato il mio spettacolo online

Diverse persone mi hanno chiesto di raccontare come ha preso forma il nuovo spettacolo nella versione online, avendo pensato, prima di essere smentiti che fosse impossibile realizzarla. Provo a raccontarlo ma sono aperto ai tuoi commenti. Se vuoi puoi anche scrivermi un email a info@darus.it o un whatsapp al 349 6943662.

Onestamente, penso che proprio chi, come me, il  mentalismo  lo praticava professionalmente, da diversi anni, con le esperienze accumulate e i tanti benefici di cui aveva goduto, aveva l’obbligo morale di dimostrare come invece il mentalista online fosse ancora molto molto appetibile.

Effettivamente appena scattato il lockdown tutti gli eventi che avevo in calendario furono annullati e tutti quelli per cui ero ancora in fase di discussione evaporarono. Ne è seguito un periodo molto lungo, come per tanti, di inattività e blocco totale delle esibizioni. Solo ora, molto lentamente sta riprendendo qualcosa.

La scintilla per ripartire però l’ho avuta da due comunità di cui faccio parte online: i colleghi presenti su facebook, i e Airbnb Experience, nel quale da due anni è disponibile su prenotazione, un mio spettacolo molto particolare.

Per non dilungarmi troppo, in questo post racconto essenzialmente il contributo della prima, mentre per quello relativo ad Airbnb, mi riservo di scrivere un articolo ad hoc.

Tra i colleghi presenti in alcuni gruppi di discussione riservati su facebook, è nata una imponente reazione al blocco degli spettacoli e al rischio di non poter lavorare fisicamente per chissà quanto tempo. Ecco quindi che le più grandi menti del mondo nel settore del mentalismo e della comunicazione si sono messe in gioco, da Tel Aviv a New York, da Copenaghen a Sidney, da Roma, Milano, Firenze e Napoli, passando da Berlino per arrivare fino a Hong Kong dibattendo e scambiando idee su come potevamo affrontare questo nuovo ostacolo.

Ecco quindi un fiorire di idee, i primi test su zoom, facebook, streamyard, i timidi tentativi di esprimersi online, la condivisioni di difficoltà tecniche per capire quali microfoni, quali luci, quali webcam era opportuno utilizzare, come affrontare il nuovo mondo di spettatori virtuali, la ricerca di un surrogato all’abbraccio fisico con uno spettatore che, quando arrivava,  dimostrava l’efficacia di quanto fatto e l’esprimersi di un’emozione vissuta e condivisa. Come riuscire a ricreare lo stesso risultato attraverso lo schermo di un computer?

 

Tutti hanno cercato di fare del proprio meglio e nel percorso si sono viste molte brutte performance, realizzate senza cura per i dettagli, dirette dalle cucine di casa con gli spazzoloni e le scope sullo sfondo, personaggi collegati in pigiama o in giacca e cravatta da matrimonio collegati davanti al frigorifero, artisti che pretendevano di comportarsi online come avevano sempre fatto dal vivo, con risultati modestissimi e tante tante cose da dimenticare ed altrettante da imparare e di cui fare esperienza.

Ho quindi trascorso settimane ad analizzare le implicazioni psicologiche di ogni mia azione online, di ogni parola, di ogni oggetto inquadrato ed inquadrabile, ho affronto gli intoppi tecnologici via via che si presentavano ed ho collezionato tanti errori riuscendo alla fine a creare qualcosa di professionale di cui sono orgoglioso e che sta avendo i primi positivi riscontri dai partecipanti agli eventi aziendali online cui ho presentato questa nuova formula.

Ecco quindi le domande cui mi sono posto nel creare questo nuovo progetto:

a. Può essere lo spettacolo online una pura concatenazione di dimostrazioni ed esperimenti mentali uno dietro l’altro?

b. Perché qualcuno dovrebbe usare il suo tempo per guardare un mentalista al computer?

c. Perché essere preferiti rispetto a un film in streaming, un video su youtube o sul proprio computer?

La risposta complessiva è la seguente:

ciò che si vive con lo spettacolo virtuale di mentalismo che è scaturito dalle mie ricerche ed applicazioni è un’esperienza unica, interattiva,divertente, personalizzata e sopratutto umana. Non puoi vivere una cosa analoga se assisti passivamente a qualcosa davanti uno schermo. Netflix o Amazon Prime sono sicuramente piene di storie interessanti, ma se vuoi vivere la tua, vera, in diretta con un bel ricordo allora la soluzione è quella che sto presentando.

Fammi sapere con un commento qual è la tua opinione rispetto a questa tematica e sarò felice di discuterne con te.

 

 

Spettacoli per eventi

Gli spettacoli per eventi a causa del Corona virus sono aboliti, in molti casi, gli eventi hanno subito la stessa sorte. Gli spettacoli per le convention che avevo in programma in tutta Italia rinviati, le feste private annullate, i preventivi congelati.

E quindi, cosa succede al mondo dell’intrattenimento? Al mentalismo?

Successivamente alla richiesta di alcuni clienti con cui già in passato era capitato di realizzare, con successo, degli esperimenti digitali, ho pensato di potenziare un servizio particolare: uno spettacolo di mentalismo virtuale.

Immagina di voler organizzare un evento online, una riunione aziendale in smart working, una festa di compleanno in onore di tua moglie o marito, o di voler trascorrere una serata diversa pur in quarantena, interagendo con gli amici annoverando, tra i collegati, anche un artista che, in diretta streaming sia capace, con professionalità ed esperienza, di intrattenere te e i tuoi ospiti in maniera originale e pazzesca.

Tutto ciò è possibile, prenotando quello che, senza tema di smentita, è considerato il miglior spettacolo di mentalismo virtuale oggi in circolazione. In più, alla fine è previsto un bonus eccezionale per tutti i partecipanti.

Una performance interattiva che sorprende e diverte, veicolando emozioni attraverso lo schermo di uno smart-watch, un tablet o un computer permettendo di dimenticare, per un po’, Netflix e i bollettini della protezione civile.

Da 10 a 100 spettatori contemporaneamente, gli spettacoli per eventi non sono quindi aboliti. La meraviglia, la sorpresa ed il mistero non vanno in quarantena, aspettano solo di essere nuovamente coinvolti.

Contattami se ne vuoi sapere di più.

 

Lo striptease del Mentalista

Quante volte ti sei messo davvero a nudo? Quando pensi di essere sincero al 100%?

Qualche giorno fa, il mentalista/prestigiatore Marco Rea, si è presentato al concorso di Italian’s Got Talent eseguendo un numero per il quale, alla fine, è rimasto  quasi nudo, fatta eccezione per un completo intimo da donna, di colori vari, corrispondenti a quelli scelti casualmente dai giudici della trasmissione.

L’artista è stato premiato con 4 voti positivi ed andrà avanti nelle selezioni del programma. Complimenti a lui.

Al di là, di apprezzare o meno questo tipo di performance (non nel mio attuale stile), credo che mettersi a nudo davanti al proprio pubblico sia ciò cui ogni artista dovrebbe tendere. Ovviamente, con ciò non intendo, ogni volta, privarsi dei vestiti, se non per fornire quel effetto sorpresa cercato da Marco, ma solo, essere se stessi e tentare di far arrivare al pubblico, chi realmente si è, senza maschere e finzioni.

Ovvio che, ad esempio un mentalista, ha un suo personaggio e uno specifico approccio al suo ruolo, ma questo arriva al pubblico solo se intriso della vera personalità di chi lo riveste. Personalmente sento che il pubblico apprezza quando condivido aneddoti realmente accadutomi o racconto della mia famiglia e spesso mi emoziono con esso, quando rivelo nomi o fatti cui hanno pensato con trasporto.

Immancabilmente queste sono le cose che poi restano nella memoria loro e mia, si percepisce dal tipo di applausi, non di maniera, dalle esclamazioni e dagli sguardi. Il pubblico  sente di poter abbandonare le inibizioni reagendo con sincerità e naturalezza. Perché La sincerità è empatica. Qui alcune testimonianze.

Per quanto sopra, posso affermare che il mentalista deve  sempre fare una sorta di striptease.  Invece tu, raccontami qual è l’ultima figura che hai percepito come sincera ai tuoi occhi senza ombra di dubbio. Un politico? Un familiare? Un amico? Scrivilo nei commenti, li leggerò con piacere.

ps tra qualche giorno sul mio canale youtube pubblicherò alcune cose interessanti. e divertenti a proposito di sincerità e mentalismo. Se non vuoi perderle seguilo qui.

Nessuno è perfetto soprattutto il Mentalista

 

Nel momento in cui una persona ha l’occasione di vedere un mentalista all’opera, può giudicarlo in molte maniere. Ciò dipende dalle sue personali preferenze ed attitudini per esempio, dal suo vissuto, dalle sue aspettative e dalle sue necessità, ma anche dalla personalità del mentalista, da come egli si pone, da quel che realizza e da come sceglie (o può) di comunicarlo.

Quando circa 20 anni fa, mi esibii nel mio primo evento aziendale di rilievo, con molta incoscienza e tanta inesperienza, mai avrei pensato di diventare una sorta di esperto di questo genere di appuntamenti e che sarebbero poi stati  gli stessi clienti ad attivare il passaparola nell’ambiente.

 

Per mia fortuna ho vissuto contesti estremamente diversi e avendo l’occasione di fare tantissimi e fantasiosi errori nel corso degli anni, dando corpo ad imprecisioni e mancanze che, mi hanno segnato profondamente ma che hanno contribuito a costruire l’esperienza professionale che oggi posseggo.

Ci sono stati errori di organizzazione ed inesperienza come il dimenticare uno delle componenti dell’abito da indossare, ritrovandomi in camerino senza pantaloni o con le tasche della giacca nuova ancora da scucire, le macchie di cibo sulla camicia procurate 2 minuti prima dello show o il rendermi conto di avere un aspetto trasandato solo quando ero in procinto di arrivare dal cliente poi ci sono stati gli errori che si sono riverberati sugli spettacoli quando li ho preparati poco e male, avendo scarsa capacità di gestione del pubblico o degli imprevisti.

Se mi soffermo a pensare al mio mentalismo, mi impressiono pensando al repertorio  di cui oggi dispongo, distillato dal materiale che ho dovuto selezionare, studiare, progettare, scegliere, scartare, testare e ritestare davanti a pubblici di entità numerica e culturale diversa, affrontando reazioni fredde, tiepide od entusiaste, avendo come riscontro sorrisi, risate,  applausi di circostanza o di gradimento, lacrime  di commozione o ostilità preconcetta. Nulla dovuto al caso, ma conseguenza delle mie azioni.

Gli avversari sono sempre la noia, la complessità, l’essere cervellotici, l’inutilità e la impermeabilità alle emozioni degli spettatori. Talvolta si risulta troppo veloci e superficiali, altre prolissi e verbosi. Uno degli errori più insidiosi ancora oggi, anche tra i colleghi è la tendenza ad essere didascalici  quasi come si presentasse una conferenza scientifica invece di aprirsi, cuore e mente, al pubblico permettendogli di entrare in connessione attraverso il piano emotivo.

Dopo tanti sbagli ho scoperto una cosa, per il mio lavoro, molto utile: gli errori materiali possono sempre ripresentarsi: potrà capitare di rivelare una parola pensata non esattamente nel modo in cui è stata pensata, il numero trovato potrà non essere necessariamente preciso all’unità e potrei anche dimenticarmi di lucidare le scarpe che indosso in scena, ma se il rapporto con il pubblico rimarrà sincero allora tutti troveranno la giusta emozione che tanto si cerca, affinché si possa vivere quell’esperienza speciale che rimane impressa per molto molto tempo che si realizza con il vero mentalismo.

 

IL MENTALISMO AL SERVIZIO DEL SUCCESSO DI UNA CONVENTION

L’artista di punta coinvolto nell’evento è stato il mentalista Darus.
L’occasione, l’importante convention di BOEHRINGER INGELHEIM, multinazionale del farmaco, che per alcuni giorni ha aggiornato, informato ed intrattenuto quasi 500 persone, tra informatori scientifici, ricercatori, tecnici e manager provenienti da tutta Italia, con team building, conferenze, feste danzanti, relazioni e cene di gala.

La location, il prestigioso Forte Village Resort a Santa Margherita di Pula, in Sardegna . Il nostro compito era quello, affiancando l’agenzia partner che gestiva gli altri eventi, di fornire una performance di alto livello, progettata e realizzata su misura delle esigenze del cliente.

Uno spettacolo di Mentalismo che richiamasse la filosofia aziendale e fornisse gli elementi per consolidarne la strategia operativa agli occhi degli informatori scientifici e di tutti gli area manager.

Darus ha saputo gestire al meglio e con un incredibile riscontro il compito affidatogli entusiasmando e coinvolgendo tutti i presenti, tenendo sempre viva l’attenzione e la partecipazione degli ospiti.

La Eventshow si è occupata del lavoro di coordinamento tra l’artista ed il cliente gestendo le diverse riunioni e gli approfondimenti nel corso delle settimane precedenti all’evento.
Un’attività che ha comportato la necessità di scandagliare le peculiarità dell’azienda cliente esaminando e caratteristiche e temi portanti.

Lo spettacolo/performance di Darus è riuscito a toccare le corde emotive e al tempo stesso razionali, degli spettatori, in una sequenza interattiva di esperimenti e dimostrazioni mentali che hanno via via accresciuto l’engagement della platea, per terminare con una meritata standing ovation che ci piace poter documentare con un breve video che pubblichiamo a ruota dell’articolo

Il complesso ingranaggio organizzativo imbastito insieme agli ottimi colleghi e partner di Chrisalis ha portato ad avere un risultato assolutamente perfetto per il quale ringraziamo tutti gli attori in campo.

Cosa fai quando ti criticano

 

Il web è pieno di guru, di esperti, di dispensatori di perle di saggezza, anche diversi mentalisti ora lo sono diventati.  Non giudico ma ho pensato di condividere con te che leggi un brevissimo elenco di cose che si può cominciare a far da sè. Da quando l’ho scovato anche io ci  lavoro sopra. E devo dire che è utile. Spero lo sia anche per te.

“Notizie flash: La gente ama le lodi.  Le persone adorano sentirsi dire che stanno facendo un buon lavoro, che il loro sforzo è apprezzato e che sono un membro prezioso del team. Si amano così tanto, che abbiamo tutti profondamente assorbito gli elogi nella nostra cultura.

Le nostre scuole offrono molte opportunità per gli studenti di essere riconosciuti per i risultati grandi e piccoli. I genitori sono orgogliosi di ricevere riconoscimenti sportivi.

Il problema della lode, però, è che non impariamo molto da essa.

Quando il tuo cervello riceve una ricompensa (e il tuo cervello tratta le lodi degli altri come una ricompensa), quello che impara, è di fare di nuovo quell’azione. Se vuoi rafforzare un particolare comportamento, allora lodare quel comportamento è un ottimo modo per farlo accadere.

Ma, la ripetizione costruisce le abitudini, non la crescita. La vostra capacità di avanzare nella carriera (e la vostra capacità di aiutare i vostri colleghi ad avanzare nella loro carriera) si basa sul miglioramento.

Hai bisogno di scoprire quali abilità non hai ancora. Ancora più importante, è necessario scoprire quali delle abilità che pensi di aver acquisito in realtà richiedono un miglioramento.

Le persone più abili in qualsiasi impresa hanno qualcosa in comune. Amano essere criticate. Vogliono sapere cosa possono fare meglio in futuro. E usano la critica costruttivamente – indipendentemente da come è stata intesa dalla persona che l’ha fatta.

Al fine di utilizzare la critica in modo efficace, è fondamentale iniziare a comprendere la propria reazione ad essa. Spesso, si inizia sentendo un colpo alla propria autostima. Può essere fisicamente doloroso scoprire di aver bisogno di miglioramenti.

Quel dolore può rapidamente trasformarsi in rabbia diretta a te stesso o alla persona che ti ha dato un feedback negativo. Per riprendersi, iniziate a difendere le vostre azioni o a colpire l’altra persona. Queste cattive reazioni portano chiunque a pensarci due volte prima di indicare qualcosa da migliorare per il futuro.

Invece, quando si riceve una critica da qualcun altro, si deve cominciare a sorridere (anche se si deve forzare la cosa all’inizio). Ringraziare la persona per il feedback. Potresti anche fare più domande per capire meglio cosa hanno notato e cosa stavano pensando. Resistete a qualsiasi stimolo a spiegare perché avete fatto quello che avete fatto. Ascoltate.

Poi, non fate nulla con queste informazioni per circa un giorno. Qualche volta, si potrebbe essere tentati di stuzzicare le critiche e anche nutrire la ferita o la rabbia.

Invece, bisogna cercare una buona notte di sonno. Si scopre che il sonno in realtà aiuta a separare la reazione emotiva che si ha a una situazione dal contenuto concettuale di quell’evento. Così, dopo aver dormito, sarete effettivamente in grado di pensare alla critica senza sentirvi così male.

Poi, fate attenzione a ciò che vi è stato detto. E’ qualcosa che hai già sentito prima? Forse stai imparando qualcosa di nuovo su te stesso. Comincia a prestare maggiore attenzione a questo aspetto della tua performance e vedi se noti di persona ciò che ti è stato detto da qualcun altro.

Poi, lavora per migliorare. In alcune situazioni, potresti sapere esattamente cosa devi fare per migliorare. In molti casi, però, avrete bisogno di assistenza. Trova un collega, un amico, un allenatore o un mentore. Falli lavorare con te per sviluppare un programma per sostenere la tua crescita.

Se metti in pratica questo piano, farai tre scoperte notevoli. In primo luogo, sarai molto più produttivo nel tuo lavoro, perché potrai porre rimedio ad alcune delle tue inefficienze. In secondo luogo, imparerai ad essere meno sensibile alle critiche altrui.

Potresti anche non aver più bisogno di dormirci sulle critiche di qualcuno prima di essere in grado di pensarci senza frustrazione. Infine, tii accorgerai che anche tu stai diventando più autocritico. Dopo tutto, si osserva il proprio comportamento più di chiunque altro. Più si notano limitazioni in ciò che si può fare, più opportunità di crescita si creano.”

Il pezzo originale “How our brains process praise and why it’s killing our potential” è del prof. Art Markman ed è stato pubblicato qui.